In questa pagina imparerai cos’è e come calcolare l’inversa di una matrice con il metodo dei determinanti (o matrice aggiunta) e con il metodo di Gauss. Vedrai anche tutte le proprietà della matrice inversa e troverai anche esempi ed esercizi risolti passo dopo passo per ciascun metodo in modo da comprenderli completamente. Infine, spieghiamo una formula per invertire rapidamente una matrice 2×2 e anche la più grande utilità di questa operazione di matrice: risolvere un sistema di equazioni lineari.
Qual è l’inverso di una matrice?
Essere
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una matrice quadrata. La matrice inversa di
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è scritto
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, ed è questa matrice che soddisfa:
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Oro
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è la matrice Identità.
Quando puoi invertire una matrice e quando no?
Il modo più semplice per determinare l’invertibilità di una matrice è utilizzare il suo determinante:
- Se il determinante della matrice in questione è diverso da 0 significa che la matrice è invertibile. In questo caso si dice che è una matrice regolare. Inoltre, ciò implica che la matrice sia di rango massimo.
- Se invece il determinante della matrice è uguale a 0, la matrice non può essere invertita. E, in questo caso, diciamo che si tratta di una matrice singolare o degenere.
Principalmente esistono due metodi per invertire qualsiasi matrice: il metodo dei determinanti o matrice aggiunta e il metodo di Gauss. Di seguito hai la spiegazione del primo, ma puoi anche consultare di seguito come invertire una matrice con il metodo di Gauss.
Invertire una matrice utilizzando il metodo del determinante (o utilizzando la matrice adiacente)
Per calcolare l’ inversa di una matrice ,
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, deve essere applicata la seguente formula:
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Oro:
-

è il determinante della matrice

-

è la matrice aggiunta di

- L’espositore

indica la trasposizione della matrice, ovvero la matrice allegata deve essere trasposta.
Commento: alcuni libri utilizzano una formula di matrice inversa leggermente diversa: prima traspongono la matrice A e poi calcolano la sua matrice aggiunta, invece di calcolare prima la matrice aggiunta e poi trasporla. In realtà l’ordine non ha importanza perché il risultato è esattamente lo stesso. Qui ti lasciamo la formula per invertire una matrice modificata nel caso in cui preferisci utilizzare questa:

Vedremo poi come trovare l’inversa di una matrice risolvendo un esercizio a titolo di esempio:
Esempio di calcolo della matrice inversa utilizzando il metodo del determinante (o matrice aggiunta):
- Calcolare l’inversa della seguente matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} 4 & -2 \\[1.1ex] 3 & -1 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-c37ec4a7afd5b313bcf3c50d6ce26c6d_l3.png)
Per determinare l’inversa della matrice, dobbiamo applicare la seguente formula:

Ma se il determinante della matrice è zero significa che la matrice non è invertibile. La prima cosa da fare quindi è calcolare il determinante della matrice e verificare che sia diverso da 0:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \lvert A \rvert = \begin{vmatrix} 4 & -2 \\[1.1ex] 3 & -1 \end{vmatrix} = -4- (-6) = 2](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-710ccd4e4912dd492b496a742eaf7f56_l3.png)
Il determinante non è 0 , quindi la matrice è invertibile .
Pertanto, sostituendo nella formula il valore del determinante, l’inverso della matrice sarà:
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Dobbiamo ora calcolare la matrice sostitutiva di A. Per fare ciò, dobbiamo sostituire ogni elemento della matrice A con il suo sostitutivo.
Ricordatevi che per calcolare il pignoramento
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, cioè dell’elemento riga
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e la colonna
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, deve essere applicata la seguente formula:
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Dove il minore complementare di
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è il determinante della matrice eliminando la riga
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e la colonna
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.
Pertanto i deputati degli elementi della matrice A sono:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} 4 & -2 \\[1.1ex] 3 & -1 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-c37ec4a7afd5b313bcf3c50d6ce26c6d_l3.png)
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Commento: non confondere il determinante 1×1 con il valore assoluto, perché nel determinante 1×1 il numero non viene convertito in positivo.
Una volta calcolati i deputati, basta sostituire gli elementi di A con i loro deputati per trovare la matrice dei deputati di A :
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \displaystyle \text{Adj}(A) = \begin{pmatrix} -1 & -3 \\[1.1ex] 2 & 4 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-08fb7666b4518399c2a469ba445762be_l3.png)
Commento: in certi punti la matrice aggiunta è la trasposta della matrice aggiunta che qui definiamo.
Pertanto, sostituiamo la matrice allegata nella formula della matrice inversa e diventa:
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![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{2} \cdot \begin{pmatrix} -1 & -3 \\[1.1ex] 2 & 4 \end{pmatrix} ^{\bm{t}}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-0abb4127db9c3c1d0a7b669fbc782605_l3.png)
L’espositore
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Questo ci dice che dobbiamo trasporre la matrice . E per trasporre una matrice devi cambiare le sue righe in colonne , vale a dire che la prima riga della matrice diventa la prima colonna della matrice, e la seconda riga diventa la seconda colonna:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{2} \cdot \begin{pmatrix} -1 & 2 \\[1.1ex] -3 & 4 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-22965912cf8aee99610c81cf575c0ecd_l3.png)
E infine, moltiplichiamo ciascun termine della matrice per
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![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \begin{pmatrix} \sfrac{-1}{2} & \sfrac{2}{2} \\[1.1ex] \sfrac{-3}{2} & \sfrac{4}{2} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-220748840151b429919c7ce6587b1bc0_l3.png)

Esercizi risolti su matrici inverse con il metodo dei determinanti (o della matrice adiacente)
Esercizio 1
Invertire la seguente matrice di dimensione 2×2 utilizzando il metodo della matrice aggiunta:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 1 & 3 \\[1.1ex] 2 & 7 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-bfb0807249e78845b375a402eb23a32b_l3.png)
La formula della matrice inversa è:
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Per prima cosa calcoliamo il determinante della matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{vmatrix}A\end{vmatrix}=\begin{vmatrix} 1 & 3 \\[1.1ex] 2 & 7 \end{vmatrix} = 7-6 = 1](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-1c4e3bac90eb0da0361b4be1a2225146_l3.png)
Il determinante è diverso da 0, quindi la matrice può essere invertita.
Calcoliamo ora la matrice aggiunta di A:
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![]()
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![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \displaystyle \text{Adj}(A) = \begin{pmatrix} 7 & -2 \\[1.1ex] -3 & 1 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3dea8fca2c025ff9b7d7673904344996_l3.png)
Una volta calcolato il determinante della matrice e il suo aggiunto, sostituiamo i loro valori nella formula:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{1} \cdot \begin{pmatrix} 7 & -2 \\[1.1ex] -3 & 1 \end{pmatrix}^{\bm{t}}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-9475e4162eff7e1ed9c08f363a8279ec_l3.png)
Trasponiamo la matrice allegata:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = 1 \cdot \begin{pmatrix} 7 & -3 \\[1.1ex] -2 & 1 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a5a6aaa8168e55c6eab1e3be1229a3da_l3.png)
La matrice inversa di A è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =} \begin{pmatrix} \bm{7} & \bm{-3} \\[1.1ex] \bm{-2} & \bm{1} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-1236ad7262705dbbd9b0a094084ceac5_l3.png)
Esercizio 2
Invertire la seguente matrice quadrata utilizzando il metodo del determinante:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} -3 & -2 \\[1.1ex] 5 & 4 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-eb735917d200ed35918cd44be6bd155b_l3.png)
La formula della matrice inversa è:
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Per prima cosa calcoliamo il determinante della matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{vmatrix}A\end{vmatrix}=\begin{vmatrix} -3 & -2 \\[1.1ex] 5 & 4\end{vmatrix} = -12+10 = -2](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-49cd3daf7c50c811e78c29efe036bda4_l3.png)
Il determinante è diverso da 0, quindi la matrice può essere invertita.
Calcoliamo ora la matrice aggiunta di A:
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![]()
![]()
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \displaystyle \text{Adj}(A) = \begin{pmatrix} 4 & -5 \\[1.1ex] 2 & -3 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-208ab7161076485ca6928bd1208f6714_l3.png)
Una volta trovato il determinante della matrice e il suo aggiunto, sostituiamo i loro valori nella formula:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{-2} \cdot \begin{pmatrix} 4 & -5 \\[1.1ex] 2 & -3 \end{pmatrix}^{\bm{t}}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-babecc87455bdc54006a77ba5369e540_l3.png)
Trasponiamo la matrice allegata:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{-2} \cdot \begin{pmatrix} 4 & 2 \\[1.1ex] -5 & -3 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-17529597656a112a27d136ca212834d8_l3.png)
Moltiplichiamo ogni elemento per
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![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \begin{pmatrix} \cfrac{4}{-2} & \cfrac{2}{-2} \\[3ex] \cfrac{-5}{-2} & \cfrac{-3}{-2} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-be52d2df839244cbb0b0ee00c9e45265_l3.png)
La matrice inversa di A è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =} \begin{pmatrix} \bm{-2} & \bm{-1} \\[2ex] \cfrac{\bm{5}}{\bm{2}} & \cfrac{\bm{3}}{\bm{2}} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-13e218c7d075daba3f875345f324d001_l3.png)
Esercizio 3
Invertire la seguente matrice di dimensione 3×3 utilizzando il metodo delle matrici aggiunte:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix}2&3&-2\\[1.1ex] 1&4&1\\[1.1ex] 2&1&-3\end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-d1b6a5f638281754d80983b5a50e15be_l3.png)
La formula della matrice inversa è:
![]()
Risolviamo innanzitutto il determinante della matrice con la regola di Sarrus:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{vmatrix}A\end{vmatrix}=\begin{vmatrix} 2&3&-2\\[1.1ex] 1&4&1\\[1.1ex] 2&1&-3 \end{vmatrix} = -24+6-2+16-2+9 = 3](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-fcac1cb3935b1000b6493a2866e8728a_l3.png)
Il determinante è diverso da 0, quindi la matrice può essere invertita.
Risolto il determinante troviamo la matrice aggiunta di A:
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 2} = \displaystyle (-1)^{1+1} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 4&1\\[1.1ex] 1&-3 \end{vmatrix} = 1 \cdot (-13) = \bm{-13}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-c510482ac77a8c5d511c095de600f1ba_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 3} = \displaystyle (-1)^{1+2} \bm{\cdot} \begin{vmatrix}1&1\\[1.1ex] 2&-3\end{vmatrix} = -1 \cdot (-5) = \bm{5}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-fa99e03d34c925098c1ad3ed6f06c745_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de -2} = \displaystyle (-1)^{1+3} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 1&4\\[1.1ex] 2&1 \end{vmatrix} = 1\cdot (-7) = \bm{-7}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3bf9f8565b3e4a99ff254c7558699c13_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 1} = \displaystyle (-1)^{2+1} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 3&-2 \\[1.1ex] 1&-3 \end{vmatrix} = -1 \cdot (-7) = \bm{7}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-99e2c3f55fbba7b5faa014758b60f4a8_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 4} = \displaystyle (-1)^{2+2} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 2&-2\\[1.1ex] 2&-3 \end{vmatrix} = 1 \cdot (-2) = \bm{-2}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-23326bccecf752508e7418cbbc8eacd3_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 1} = \displaystyle (-1)^{2+3} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 2&3\\[1.1ex] 2&1\end{vmatrix} = -1 \cdot (-4) = \bm{4}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a9d056af07ce26751783152a67cdedb6_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 2} = \displaystyle (-1)^{3+1} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 3&-2\\[1.1ex] 4&1\end{vmatrix} = 1 \cdot 11 = \bm{11}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-bed501806c35c94e491ad2063b2d0653_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de 1} = \displaystyle (-1)^{3+2} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 2&-2\\[1.1ex] 1&1\end{vmatrix} = -1 \cdot 4 = \bm{-4}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3f108a61eec662b9420708f6920060be_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \text{Adjunto de -3} = \displaystyle (-1)^{3+3} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 2&3\\[1.1ex] 1&4 \end{vmatrix} = 1 \cdot 5 = \bm{5}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-77a152a00dbb5f1e0f8702dd9511095a_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \displaystyle \text{Adj}(A) = \begin{pmatrix} -13 & 5 & -7 \\[1.1ex] 7 & -2 & 4 \\[1.1ex] 11 & -4 & 5 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-b4642a75697fd30286065cdb4063a7bd_l3.png)
Una volta calcolato il determinante della matrice e il suo aggiunto, sostituiamo i loro valori nella formula:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{3} \cdot \begin{pmatrix} -13 & 5 & -7 \\[1.1ex] 7 & -2 & 4 \\[1.1ex] 11 & -4 & 5 \end{pmatrix}^{\bm{t}}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-fae003a07d40b69690566cde77857c3a_l3.png)
Trasponiamo la matrice allegata:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{3} \cdot \begin{pmatrix} -13 & 7 & 11 \\[1.1ex] 5 & -2 & -4 \\[1.1ex] -7 & 4 & 5 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-55717407766afe98f50ca75f20536edc_l3.png)
E la matrice invertita A è:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =} \begin{pmatrix} \sfrac{\bm{-13}}{\bm{3}} & \sfrac{\bm{7}}{\bm{3}} & \sfrac{\bm{11}}{\bm{3}} \\[1.1ex] \sfrac{\bm{5}}{\bm{3}} & \sfrac{\bm{-2}}{\bm{3}} & \sfrac{\bm{-4}}{\bm{3}} \\[1.1ex] \sfrac{\bm{-7}}{\bm{3}} & \sfrac{\bm{4}}{\bm{3}} & \sfrac{\bm{5}}{\bm{3}}\end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-9835713a5b791ee959d6571d706180f3_l3.png)
Esercizio 4
Invertire la seguente matrice di ordine 3 utilizzando il metodo della matrice aggiunta:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix}4&5&-1\\[1.1ex] -1&3&2\\[1.1ex] 3&8&1\end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-bf71320b51e9514d1c372389aeb3410a_l3.png)
La formula della matrice inversa è:
![]()
Dobbiamo prima calcolare il determinante della matrice, perché se il determinante è 0, significa che la matrice non ha inversa.
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{vmatrix}A\end{vmatrix}=\begin{vmatrix} 4&5&-1\\[1.1ex] -1&3&2\\[1.1ex] 3&8&1 \end{vmatrix} = 12+30+8+9-64+5 = \bm{0}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-eb7dc647f4121450eeadf2f5b62b4475_l3.png)
Il determinante di A è 0, quindi la matrice non può essere invertita.
Esercizio 5
Invertire la seguente matrice quadrata 3 × 3 con il metodo della matrice determinante:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix}1 & 4 & -3 \\[1.1ex] -2 & 1 & 0 \\[1.1ex] -1 & -2 & 2\end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-92e56e0f8013b6b65c0894a139537cae_l3.png)
La formula della matrice inversa è:
![]()
Innanzitutto risolviamo il determinante della matrice con la regola di Sarrus:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \lvert A \rvert = \begin{vmatrix} 1 & 4 & -3 \\[1.1ex] -2 & 1 & 0 \\[1.1ex] -1 & -2 & 2 \end{vmatrix} = 2+0-12-3-0+16 = 3](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-07f116ed906c31644ed0513667988e6f_l3.png)
Il determinante è diverso da 0, quindi la matrice può essere invertita.
Risolto il determinante troviamo la matrice aggiunta di A:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de 1} = (-1)^{1+1} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 1 & 0 \\[1.1ex] -2 & 2 \end{vmatrix} = 1 \bm{\cdot} (2-0) = \bm{2}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-20da2eac0d49b1134b39b1f5c95c5659_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de 4} = (-1)^{1+2} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} -2 & 0 \\[1.1ex] -1 & 2 \end{vmatrix} = -1 \bm{\cdot} (-4-0) = \bm{4}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-c5b80624f0963dfb1a111d96b4e1ceae_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de -3} = (-1)^{1+3} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} -2 & 1 \\[1.1ex] -1 & -2 \end{vmatrix} = 1 \bm{\cdot} \bigl(4-(-1)\bigr) = \bm{5}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-50dd371e77d1896adb197321b68efd1d_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de -2} = (-1)^{2+1} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 4 & -3 \\[1.1ex] -2 & 2 \end{vmatrix} = -1 \bm{\cdot} (8-6) = \bm{-2}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-60b779f4366a3ef38ae522fcfca8e7d6_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de 1} = (-1)^{2+2} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 1 & -3 \\[1.1ex] -1 & 2 \end{vmatrix} = 1 \bm{\cdot} (2-3) = \bm{-1}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-51cb00c42e6932810a4220eb85c61acd_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de 0} = (-1)^{2+3} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 1 & 4 \\[1.1ex] -1 & -2 \end{vmatrix} = -1 \bm{\cdot} \bigl(-2-(-4)\bigr) = \bm{-2}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a3b26cbfa55d5567d2dae10c5dfbd158_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de -1} = (-1)^{3+1} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 4 & -3 \\[1.1ex] 1 & 0 \end{vmatrix} = 1 \bm{\cdot} \bigl(0-(-3)\bigr) = \bm{3}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-8d9f1bf4f5e01df910cd59bd4b25f816_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de -2} = (-1)^{3+2} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 1 & -3 \\[1.1ex] -2 & 0 \end{vmatrix} = -1 \cdot (0-6) = \bm{6}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-8ce129b17734facf076e48fb1928d0e1_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \text{Adjunto de 2} = (-1)^{3+3} \bm{\cdot} \begin{vmatrix} 1 & 4 \\[1.1ex] -2 & 1 \end{vmatrix} = 1 \bm{\cdot} \bigl(1-(-8)\bigr) = \bm{9}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3c8b319461dad7880bf2b9f20187b6fb_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \displaystyle \text{Adj}(A) = \begin{pmatrix} 2 & 4 & 5 \\[1.1ex] -2 & -1 & -2 \\[1.1ex] 3 & 6 & 9 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-748fcb9d9d2a8326379da4d2bd08534a_l3.png)
Una volta calcolato il determinante della matrice e il suo aggiunto, sostituiamo i loro valori nella formula:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{3} \cdot \begin{pmatrix} 2 & 4 & 5 \\[1.1ex] -2 & -1 & -2 \\[1.1ex] 3 & 6 & 9\end{pmatrix}^{\bm{t}}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3a0fc0e6effb520e22ff82c3034b4d4c_l3.png)
Trasponiamo la matrice allegata:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \cfrac{1}{3} \cdot \begin{pmatrix} 2 & -2 & 3 \\[1.1ex] 4 & -1 & 6 \\[1.1ex] 5 & -2 & 9 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-bba6ddbc8ab9f2c64eb03cdb9fea530a_l3.png)
E infine, operiamo:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \begin{pmatrix} \sfrac{2}{3} & \sfrac{-2}{3} & \sfrac{3}{3} \\[1.1ex] \sfrac{4}{3} & \sfrac{-1}{3} & \sfrac{6}{3} \\[1.1ex] \sfrac{5}{3} & \sfrac{-2}{3} & \sfrac{9}{3} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-41f999c23e7d5ce129b410b9f486983e_l3.png)

Invertire una matrice utilizzando il metodo di Gauss:
Per calcolare l’inversa di una matrice con il metodo di Gauss , è necessario eseguire delle operazioni sulle righe di una matrice (lo vedremo più avanti). Quindi prima di vedere come utilizzare il metodo di Gauss, è importante che tu conosca tutte le operazioni che si possono fare sulle righe delle matrici:
Trasformazioni di linea consentite nel metodo gaussiano
- Cambia l’ordine delle righe della matrice.
Ad esempio, possiamo cambiare l’ordine delle righe 2 e 3 di una matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc} 3 & 5 & -2 \\[2ex] -2 & 4 & -1 \\[2ex] 6 & 1 & -3 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{ f_2 \rightarrow f_3}} \\[2ex] \xrightarrow{ f_3 \rightarrow f_2}} \end{array} \left( \begin{array}{ccc} 3 & 5 & -2 \\[2ex] 6 & 1 & -3 \\[2ex] -2 & 4 & -1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-1d3f607625afb96bfb250168bd330818_l3.png)
- Moltiplica o dividi tutti i termini di una riga per un numero diverso da 0.
Ad esempio, possiamo moltiplicare la riga 1 per 4 e dividere la riga 3 per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc} 1 & -2 & 3 \\[2ex] 3 & -1 & 5 \\[2ex] 2 & -4 & -2 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{4 f_1} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{ f_3 / 2} \end{array} \left( \begin{array}{ccc} 4 & -8 & 12 \\[2ex] 3 & -1 & 5 \\[2ex] 1 & -2 & -1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3cca4df71c23b1f005068a0a93b77dfe_l3.png)
- Sostituisci una riga con la somma della stessa riga più un’altra riga moltiplicata per un numero.
Ad esempio, nella matrice seguente, aggiungiamo la riga 3 moltiplicata per 1 alla riga 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc} -1 & -3 & 4 \\[2ex] 2 & 4 & 1 \\[2ex] 1 & -2 & 3 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2 + 1\cdot f_3} \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc} -1 & -3 & 4 \\[2ex] 3 & 2 & 4 \\[2ex] 1 & -2 & 3 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-8ca6644f015dd42ddbf4ab159bd10dec_l3.png)
Esempio di calcolo della matrice inversa utilizzando il metodo di Gauss:
Vediamo con un esempio come applicare il metodo di Gauss per invertire una matrice:
- Calcolare l’inversa della seguente matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \left( \begin{array}{ccc} 1 & 0 & 1 \\[2ex] 0 & 2 & 1 \\[2ex] 1 & 5 & 4 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-71553480cefa679dcb8eb98d97e0c717_l3.png)
La prima cosa che dobbiamo fare è combinare la matrice A e la matrice Identità in un’unica matrice . La matrice A a sinistra e la matrice Identità a destra:
![]()

Per calcolare la matrice inversa, dobbiamo convertire la matrice di sinistra in una matrice identità. E, per farlo, dobbiamo applicare le trasformazioni alle righe finché non arriviamo lì.
Procederemo per colonne, cioè eseguiremo delle operazioni sulle righe per trasformare prima i numeri della prima colonna, poi quelli della seconda ed infine quelli della terza colonna.
Gli 1 e gli 0 nella prima colonna sono già adatti, poiché anche la matrice identità ha un 1 e uno 0 in queste posizioni. Pertanto, al momento non è necessario applicare una trasformazione a queste righe.
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} \color{blue}\boxed{\color{black}1} & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] \color{blue}\boxed{\color{black}0} & 2 & 1 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 1 & 5 & 4 &0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7f51b3a869dde9c1697be9e57fce1548_l3.png)
Tuttavia, la matrice identità ha uno 0 nell’ultimo elemento della prima colonna, dove ora abbiamo un 1. Quindi dobbiamo convertire 1 in 0. Per fare ciò, aggiungiamo la riga 1 moltiplicata per – alla riga 3.1 :

Quindi se facciamo questa somma otteniamo la seguente matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 2 & 1 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 1 & 5 & 4 &0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{f_3 - f_1} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 2 & 1 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] \color{blue}\boxed{\color{black}0} & 5 & 3 & -1 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-992a31603c2182a97d31ddf787df4f06_l3.png)
Siamo così riusciti a trasformare l’1 in 0.
Passiamo ora alla seconda colonna della matrice di sinistra. Il primo elemento è uno 0, il che è positivo perché la matrice identità ha uno 0 nella stessa posizione. Tuttavia, invece del 2 dovrebbe esserci un 1, quindi dividiamo la seconda riga per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 2 & 1 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 1 & 5 & 4 &0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2/2}\\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & \color{blue}\boxed{\color{black}1} & \sfrac{1}{2} & 0 & \sfrac{1}{2} & 0 \\[2ex] 0 & 5 & 3 & -1 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a86b61ee601f9cd0ff9a70d1a280f887_l3.png)
Inoltre, nella seconda colonna dobbiamo anche trasformare il 5 in 0. Bene, poiché il 5 è cinque volte più grande dell’1 nella seconda riga, aggiungeremo la riga 2 moltiplicata per -5 alla riga 3:

Pertanto, eseguendo questa operazione, ci ritroveremo con la matrice con uno 0 nell’ultimo elemento della seconda colonna:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{1}{2} & 0 & \sfrac{1}{2} & 0 \\[2ex] 0 & 5 & 3 & -1 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{f_3 - 5f_2} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{1}{2} & 0 & \sfrac{1}{2} & 0 \\[2ex] 0 & \color{blue}\boxed{\color{black}0} & \sfrac{1}{2} & -1 & \sfrac{-5}{2} & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-fcc790f05d73d308cb7d992841ab031a_l3.png)
Infine trasformeremo l’ultima colonna della matrice a sinistra, ma questa volta dobbiamo iniziare dal basso. È quindi necessario trasformare l’
![]()
in 1. Pertanto, moltiplichiamo l’ultima riga per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{1}{2} & 0 & \sfrac{1}{2} & 0 \\[2ex] 0 & 0 & \sfrac{1}{2} & -1 & \sfrac{-5}{2} & 1 \end{array} \right)\begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{2f_3} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{1}{2} & 0 & \sfrac{1}{2} & 0 \\[2ex] 0 & 0 & \color{blue}\boxed{\color{black}1} & -2 & -5 & 2 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-69614cae4dd388b6454ffd9b8d63c9a5_l3.png)
Dobbiamo ora trasformare il
![]()
il resto dell’ultima colonna come 0. Tuttavia, questa volta non possiamo moltiplicare la riga per 2, perché convertiremo anche 1 in 2 (quando la matrice identità ha 1 in quella posizione). Pertanto, aggiungeremo la riga 3 divisa per -2 alla riga 2:

Quindi facendo questa operazione riusciamo a trasformare il
![]()
in uno 0:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{1}{2} & 0 & \sfrac{1}{2} & 0 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & -5 & 2 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2-f_3/2} \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \color{blue}\boxed{\color{black}0} & 1 & 3 & -1 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & -5 & 2 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-537958a51f67c7602ef121fa2c997ca8_l3.png)
Infine, dobbiamo solo trasformare l’1 nella prima riga della terza colonna in 0. Anche la terza riga ha un 1 in questa stessa colonna, quindi aggiungeremo la riga 3 moltiplicata per -1 alla riga 1:

E facendo questa operazione riusciamo a convertire l’1 in uno 0:
![Rendered by QuickLaTeX.com \ \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 &0 & 1 & 3 & -1 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & -5 & 2 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1-f_3} \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & \color{blue}\boxed{\color{black}0} & 3 & 5 & -2 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 1 & 3 & -1 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & -5 & 2 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-8ddd39df6bc92258ba163c65de4fd59f_l3.png)
Una volta che abbiamo convertito con successo la matrice sinistra in una matrice identità, conosciamo anche la matrice inversa. Perché la matrice inversa è la matrice che otteniamo sul lato destro convertendo la matrice sinistra in matrice identità . L’inversa della matrice è quindi:

Esercizi risolti su matrici inverse con il metodo di Gauss
Esercizio 1
Invertire la seguente matrice tramite il metodo di Gauss:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 1 & 2 \\[1.1ex] 1 & 3 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-36886e1ab1007f9a53bdc0dd71a0d15b_l3.png)
La prima cosa che dobbiamo fare è combinare la matrice A e la matrice Identità in un’unica matrice. La matrice A a sinistra e la matrice identità a destra:
![]()

Ora, per calcolare la matrice inversa, dobbiamo convertire la matrice del lato sinistro in matrice identità. E, per farlo, dobbiamo applicare le trasformazioni alle righe finché non arriviamo lì.
Il primo termine di tutti, 1, è già lo stesso della matrice identità. Pertanto, in questo momento non è necessario applicare una trasformazione alla prima riga.
Tuttavia, la matrice identità ha uno 0 nell’ultimo elemento della prima colonna, dove ora abbiamo un 1. Dobbiamo quindi convertire 1 in 0. Per fare ciò, sottraiamo la riga 1 dalla riga 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{cc|cc}1 & 2 & 1 & 0 \\[1.5ex] 1 & 3 & 0 & 1\end{array} \right) \begin{array}{c} \\[1.5ex] \xrightarrow{f_2 - f_1} \end{array} \left( \begin{array}{cc|cc} 1 & 2 & 1 & 0 \\[1.5ex] 0 & 1 & -1 & 1\end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-247d8605795c43e79b5d7742854cfe6d_l3.png)
Passiamo alla seconda colonna: va bene la 1 sotto. Ma non i 2 sopra, poiché la matrice identità ha uno 0 in quella posizione. Pertanto, per convertire il 2 in 0, dalla riga 1 sottraiamo la riga 2 moltiplicata per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{cc|cc} 1 & 2 & 1 & 0 \\[1.5ex] 0 & 1 & -1 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1 - 2f_2} \\[1.5ex] & \end{array} \left( \begin{array}{cc|cc} 1 & 0 & 3 & -2 \\[1.5ex] 0 & 1 & -1 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-173a7bdb55ba058e5ae16d1fd8e91564_l3.png)
La matrice inversa è la matrice che otteniamo sul lato destro dopo aver convertito la matrice di sinistra in una matrice identità. E ora abbiamo la matrice identità sul lato sinistro. La matrice inversa è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com \bm{A^{-1}= \left(} \begin{array}{cc} \bm{3} & \bm{-2} \\[1.5ex] \bm{-1} & \bm{1} \end{array}\bm{ \right)}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-98896d28465c9e1402e1c443375d93fe_l3.png)
Esercizio 2
Invertire la seguente matrice con la procedura gaussiana:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 1 & 1 & -4 \\[1.1ex] 0 & 3 & 2 \\[1.1ex] 0 & 1 & 1 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7ae5ba4a92a5ddc00ddf5b11775edafd_l3.png)
Innanzitutto, inseriamo la matrice A e la matrice Identità in un’unica matrice:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 1 & -4 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 1 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-81db2ef94d2db597cebb4c0c77685526_l3.png)
Ora dobbiamo trasformare le righe fino a convertire la matrice di sinistra in una matrice identità.
La prima colonna della matrice di sinistra è già uguale alla prima colonna della matrice identità. Non è quindi necessario modificare nessuno dei suoi numeri.
Tuttavia, la matrice identità ha un 1 nel secondo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un 3. Dobbiamo quindi convertire il 3 in un 1. Per fare ciò, dalla riga 2 sottraiamo la riga 3 moltiplicata per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 1 & -4 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 1 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2 - 2f_3} \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 1 & 4 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 1 & 1 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-bfd7cb4d4b81a75038807eb28393a83e_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nell’ultimo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un 1. Dobbiamo quindi convertire l’1 in 0. Per fare ciò sottraiamo la riga 2 dalla riga 3:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 1 & -4 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 1 & 1 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{f_3 - f_2} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 1 & -4 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & 0 & -1 & 3 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-932479e2f574c19ad7906d3d20e52ad0_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nel primo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un 1. Dobbiamo quindi convertire 1 in 0. Per fare ciò, sottraiamo la riga 2 dalla riga 1:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 1 & -4 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & 0 & -1 & 3 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1 - f_2} \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & 0 & -4 & 1 & -1 & 2 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & 0 & -1 & 3 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-566e1453aab03f9792cb281e4c88a68c_l3.png)
Tutto quello che dobbiamo fare ora è convertire -4 in 0. Per fare ciò, aggiungiamo la riga 3 moltiplicata per 4 alla riga 1:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & -4 & 1 & -1 & 2 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & 0 & -1 & 3\end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1 + 4f_3} \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & 0 & 0 & 1 & -5 & 14 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & -2 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & 0 & -1 & 3 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-6f98a9cabeb101602dd11aa73516b998_l3.png)
Abbiamo già ottenuto la matrice identità dal lato sinistro. La matrice inversa è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com \bm{A^{-1}= \left( } \begin{array}{ccc} \bm{1} & \bm{-5} & \bm{14} \\[2ex] \bm{0} & \bm{1} & \bm{-2} \\[2ex] \bm{0} & \bm{-1 }& \bm{3} \end{array} \bm{ \right)}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-e43ce6a7061f0339bd5d44b83afec07f_l3.png)
Esercizio 3
Invertire la seguente matrice utilizzando il metodo gaussiano:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 1 & 2 & 1 \\[1.1ex] 0 & 1 & 0 \\[1.1ex] 2 & 0 & 3 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-f02b0186690e68baaa9a630db2c870db_l3.png)
Prima di iniziare a operare, dobbiamo mettere la matrice A e la matrice Identità in un’unica matrice:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 2 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 2 & 0 & 3 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-aa6dc5af82076e22b1d0cf7ea16d748b_l3.png)
Dobbiamo ora convertire la matrice di sinistra in una matrice identità operando sulle righe.
I primi due elementi della prima colonna sono già uguali a quelli della matrice identità. Non è quindi necessario modificare tali cifre.
Ma la matrice identità ha uno 0 nel terzo elemento della prima colonna, dove ora c’è un 2. Dobbiamo quindi convertire il 2 in uno 0. Per fare questo, dalla riga 3 sottraiamo la riga 1 moltiplicata per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & 2 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 2 & 0 & 3 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{f_3 - 2f_1} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 2 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & -4 & 1 & -2 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-680a314b8cc900e01886291af12145e4_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nel primo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un 2. Dobbiamo quindi convertire il 2 in uno 0. Per fare questo, dalla riga 1 sottraiamo la riga 2 moltiplicata per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 2 & 1 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & -4 & 1 & -2 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1 -2f_2} \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & -2 & 0\\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & -4 & 1 & -2 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-f87cbc594287f7ea4938091878562b4c_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nell’ultimo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un -4. Dobbiamo quindi convertire il -4 in 0. Per fare ciò aggiungiamo la riga 2 moltiplicata per 4 alla riga 3:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & -2 & 0\\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & -4 & 1 & -2 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{f_3 +4f_2} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & 1 & -2 & 0\\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & 4 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-b8cf2c3878d2d35656953a55bb3baf94_l3.png)
Tutto quello che dobbiamo fare ora è convertire il primo elemento della terza colonna in 0. Per fare ciò, aggiungiamo la riga 3 moltiplicata per -1 alla riga 1:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & 0 & 1 & 1 & -2 & 0\\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & 4 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1 - f_3} \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & 0 & 0 & 3 & -6 & -1\\[2ex] 0 & 1 & 0 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & -2 & 4 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-aac851b05c2dc25af3d7b9ecc622c9f6_l3.png)
Abbiamo già capito che la matrice a sinistra è la matrice identità. Quindi l’inverso della matrice
![]()
Est:
![Rendered by QuickLaTeX.com \bm{A^{-1}= \left( } \begin{array}{ccc} \bm{3} & \bm{-6} & \bm{-1} \\[2ex] \bm{0} & \bm{1} & \bm{0} \\[2ex] \bm{-2} & \bm{4}& \bm{1} \end{array} \bm{ \right)}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-161fbe4a4d4dcc4fc503b6e3a9e0bfeb_l3.png)
Esercizio 4
Invertire la seguente matrice utilizzando il metodo gaussiano:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 1 & -2 & 0 \\[1.1ex] 1 & 2 & 2 \\[1.1ex] 0 & 3 & 2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-47ad7ccd6aafab72255c96f2bc9148a2_l3.png)
La prima cosa che dobbiamo fare è unire la matrice A e la matrice Identità in un’unica matrice:
![]()
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & -2 & 0 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 1 & 2 & 2 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a832ceb9f09dfa88238c570b46b74d92_l3.png)
Dobbiamo ora convertire la matrice a sinistra in una matrice identità applicando operazioni sulle righe.
Il primo elemento della prima colonna è già uguale a quello della matrice identità. Non è quindi necessario modificarlo.
Tuttavia, la matrice identità ha uno 0 nel secondo elemento della prima colonna, dove ora c’è un 1. Dobbiamo quindi convertire l’1 in 0. Per fare ciò, sottraiamo la riga 1 dalla riga 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & -2 & 0 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 1 & 2 & 2 & 0 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2 - f_1} \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & -2 & 0 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 4 & 2 & -1 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-83933b5a2315a4dcbc770bf92bf3831b_l3.png)
Passiamo alla seconda colonna: trasformiamo prima il 4 in un 1 dividendo la seconda riga per 4:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & -2 & 0 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 4 & 2 & -1 & 1 & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1\end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2/4} \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & -2 & 0 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-298984c72a249e2b5c98740cc0c1a11e_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nel primo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un -2. Dobbiamo quindi convertire -2 in 0. Per fare ciò, aggiungiamo la riga 2 moltiplicata per 2 alla riga 1:

![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & -2 & 0 & 1 & 0 & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1\end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1 +2f_2} \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-3dfcdcb586eed87861b3ac0ea46bea2f_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nell’ultimo elemento della seconda colonna, dove ora c’è un 3. Dobbiamo quindi convertire il 3 in uno 0. Per fare questo, dalla riga 3 sottraiamo la riga 2 moltiplicata per 3:

![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 3 & 2 & 0 & 0 & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{f_3 -3f_2} \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 0 &\sfrac{2}{4} & \sfrac{3}{4} & \sfrac{-3}{4} & 1 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-94ed5a1b9cf1db0bfb99ce79d0a6d36b_l3.png)
Passiamo alla terza colonna: dobbiamo trasformare l’ultima
![]()
in 1. Per fare ciò, moltiplichiamo la terza riga per 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 0 &\sfrac{2}{4} & \sfrac{3}{4} & \sfrac{-3}{4} & 1 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \\[2ex] \xrightarrow{2f_3 } \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & \sfrac{6}{4} & \sfrac{-6}{4} & 2 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a8134938726d3b48fe3d7d789260b128_l3.png)
La matrice identità ha uno 0 nel secondo elemento dell’ultima colonna. È quindi necessario convertire il
![]()
in uno 0. Per fare ciò, dalla riga 2 sottraiamo la riga 3 divisa per 2:

![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{-1}{4} & \sfrac{1}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & \sfrac{6}{4} & \sfrac{-6}{4} & 2 \end{array} \right) \begin{array}{c} \\[2ex] \xrightarrow{f_2-f_3/2 } \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & -1 & 1 & -1 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & \sfrac{6}{4} & \sfrac{-6}{4} & 2 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-8b91b71183a50e41e9be5c7305f8cf3e_l3.png)
Tutto quello che dobbiamo fare ora è convertire il primo elemento della terza colonna in 0. Per fare ciò sottraiamo la riga 3 dalla riga 1:

![Rendered by QuickLaTeX.com \left( \begin{array}{ccc|ccc}1 & 0 & 1 & \sfrac{2}{4} & \sfrac{2}{4} & 0 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & -1 & 1 & -1 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & \sfrac{6}{4} & \sfrac{-6}{4} & 2 \end{array} \right) \begin{array}{c} \xrightarrow{f_1-f_3 } \\[2ex] \\[2ex] & \end{array} \left( \begin{array}{ccc|ccc} 1 & 0 & 0 & -1 & 2 & -2 \\[2ex] 0 & 1 & 0 & -1 & 1 & -1 \\[2ex] 0 & 0 & 1 & \sfrac{6}{4} & \sfrac{-6}{4} & 2 \end{array} \right)](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-2023374b9885dd33fe4d3c12e5a4de59_l3.png)
La matrice inversa è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com A^{-1}= \left( \begin{array}{ccc} -1 & 2 & -2 \\[2ex] -1 & 1 & -1 \\[2ex] \sfrac{6}{4} &\sfrac{-6}{4} & 2 \end{array} \bm{ \right)}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-0854e7cb80ba561b6e0c724a9a9b5fff_l3.png)
Infine, le frazioni della matrice inversa possono essere semplificate:
![Rendered by QuickLaTeX.com \bm{A^{-1}= \left( } \begin{array}{ccc} \bm{-1} & \bm{2} & \bm{-2} \\[2ex] \bm{-1} & \bm{1} & \bm{-1} \\[2ex] \sfrac{\bm{3}}{\bm{2}} &\sfrac{\bm{-3}}{\bm{2}} & \bm{2} \end{array} \bm{ \right)}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-6c7ef6b6cdca2f4a808ed9457bde3b3f_l3.png)
Proprietà della matrice inversa
La matrice inversa ha le seguenti caratteristiche:
- L’inversa di una matrice è unica .
- L’ inverso della matrice inversa è la matrice originale:
![]()
- L’ inverso della moltiplicazione di due matrici è uguale al prodotto degli inversi delle matrici ma cambiando il loro ordine.
![]()
- Trasporre una matrice e poi fare l’inverso della matrice è come fare prima l’inversione della matrice e poi trasporla.
![]()
- Per risolvere il determinante dell’inversa di una matrice possiamo calcolare il determinante della matrice e poi fare la sua inversa, poiché le due operazioni danno lo stesso risultato.
![]()
Formula per calcolare rapidamente l’inversa di una matrice 2×2
Come abbiamo visto, qualsiasi matrice può essere invertita mediante il metodo dei determinanti o mediante il metodo di Gauss. Ma, separatamente, esiste anche una formula per trovare molto rapidamente l’inverso di una matrice 2×2 :

Come puoi vedere, invertire una matrice 2×2 è semplice: basta risolvere il determinante della matrice
![]()
, alterna la posizione degli elementi della diagonale principale e cambia il segno degli elementi della diagonale secondaria.
Esempio di come ottenere una matrice inversa 2×2 con la formula
Calcola l’inversa della seguente matrice quadrata 2 × 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} 3 & 5 \\[1.1ex] -2 & -4 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-599baee27c05b5610a8714363e1260eb_l3.png)
Il determinante della matrice A è:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{aligned}\begin{vmatrix}A\end{vmatrix} = \begin{vmatrix} 3 & 5 \\[1.1ex] -2 & -4 \end{vmatrix} & = 3 \cdot (-4)- (-2) \cdot 5 \\ & = -12-(-10) \\[2ex] & =-12+10\\[2ex] &=-2\end{aligned}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-ab99f7b87d01c670a8598df6364ab58f_l3.png)
Ora applichiamo la formula della matrice inversa :
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} a & b \\[1.1ex] c & d \end{pmatrix}\longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{|A|} \begin{pmatrix} d & -b \\[1.1ex] -c & a \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7d5308484309da4485a3d9b92af86e7d_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} 3 & 5 \\[1.1ex] -2 & -4 \end{pmatrix}\longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{-2} \begin{pmatrix} -4 & -5 \\[1.1ex] 2 & 3 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-68fd6e830b576af8abf55be1e11fbafb_l3.png)
E moltiplichiamo la matrice per la frazione:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} =\begin{pmatrix} \cfrac{-4}{-2} & \cfrac{-5}{-2} \\[3ex] \cfrac{2}{-2} & \cfrac{3}{-2} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-41da8ef6bef1d339337717ed4ad86ae5_l3.png)
La matrice invertita A è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =}\begin{pmatrix} \bm{2} & \cfrac{\bm{5}}{\bm{2}} \\[3ex] \bm{-1} & \bm{-}\cfrac{\bm{3}}{\bm{2}} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-29da2a64f6da927857de112ca8363ba5_l3.png)
Come puoi vedere, invertire una matrice con questa formula è molto più veloce, ma può essere utilizzata solo su matrici di dimensione 2×2.
Esercizi risolti di matrici inverse 2×2 con la formula
Esercizio 1
Invertiamo la seguente matrice di dimensione 2×2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 2 & 5 \\[1.1ex] 1 & 3 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-dc06e21fc1c3c54f9b3fc0dcd4912a8f_l3.png)
Il determinante della matrice A è:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{aligned}\begin{vmatrix}A\end{vmatrix} = \begin{vmatrix} 2 & 5 \\[1.1ex] 1 & 3 \end{vmatrix} & = 2 \cdot 3- 1 \cdot 5 \\ & = 6-5 \\[2ex] & =1\end{aligned}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-1b0ae510ea7a336cbe5ea56a554da719_l3.png)
Ora applichiamo la formula per trovare la matrice inversa:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} a & b \\[1.1ex] c & d \end{pmatrix}\longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{|A|} \begin{pmatrix} d & -b \\[1.1ex] -c & a \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7d5308484309da4485a3d9b92af86e7d_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 2 & 5 \\[1.1ex] 1 & 3 \end{pmatrix} \longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{1} \begin{pmatrix} 3 & -5 \\[1.1ex] -1 & 2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-b8f18178c829fd38360a04a947d52017_l3.png)
L’inversa della matrice A è quindi:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =}\begin{pmatrix} \bm{3} & \bm{-5} \\[1.1ex] \bm{-1} & \bm{2} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-237fe82cd91972f667f6751fa4735534_l3.png)
Esercizio 2
Calcolare l’inversa della seguente matrice di ordine 2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 2 & 6 \\[1.1ex] -1 & -2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-f2289d1c5c9aeb87016f719305d900a7_l3.png)
Il determinante della matrice A è:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{aligned}\begin{vmatrix}A\end{vmatrix} = \begin{vmatrix} 2 & 6 \\[1.1ex] -1 & -2 \end{vmatrix} & = 2 \cdot (-2)- (-1) \cdot 6 \\ & = -4-(-6) \\[2ex] & =-4+6 \\[2ex] & =2\end{aligned}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a3fef2cc00702131123994cc588bf7ea_l3.png)
Applichiamo ora la formula per risolvere la matrice inversa di dimensione 2×2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} a & b \\[1.1ex] c & d \end{pmatrix}\longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{|A|} \begin{pmatrix} d & -b \\[1.1ex] -c & a \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7d5308484309da4485a3d9b92af86e7d_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 2 & 6 \\[1.1ex] -1 & -2 \end{pmatrix} \longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{2} \begin{pmatrix} -2 & -6 \\[1.1ex] 1 & 2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-2de7166a0cf59e0f8c5b7750e1947f04_l3.png)
E infine facciamo la moltiplicazione:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \begin{pmatrix} \cfrac{-2}{2} & \cfrac{-6}{2} \\[3ex] \cfrac{1}{2} & \cfrac{2}{2} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-f6a5973078468914beb4bd4d85a40331_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =}\begin{pmatrix} \bm{-1} & \bm{-3} \\[2ex] \cfrac{\bm{1}}{\bm{2}} & \bm{1} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-a540a077ee9a24da96fa988410aef429_l3.png)
Esercizio 3
Invertiamo la seguente matrice 2×2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 4 & 1 \\[1.1ex] 5 & 2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-36e230a808c42411a9cfd2d9eb44543d_l3.png)
Il determinante della matrice A è:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{aligned}\begin{vmatrix}A\end{vmatrix} = \begin{vmatrix} 4 & 1 \\[1.1ex] 5 & 2\end{vmatrix} & = 4 \cdot 2 - 5 \cdot 1 \\ & = 8-5 \\[2ex] & =3\end{aligned}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-e7a6c5ef316ae51b43c90863c6245780_l3.png)
Applichiamo ora la formula per calcolare la matrice inversa di dimensione 2×2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} a & b \\[1.1ex] c & d \end{pmatrix}\longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{|A|} \begin{pmatrix} d & -b \\[1.1ex] -c & a \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7d5308484309da4485a3d9b92af86e7d_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} 4 & 1 \\[1.1ex] 5 & 2 \end{pmatrix} \longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{3} \begin{pmatrix} 2 & -1 \\[1.1ex] -5 & 4 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-e2f359bd166c295b869a8cf04d927097_l3.png)
E infine, facciamo il prodotto tra la frazione e la matrice:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \begin{pmatrix} \cfrac{\bm{2}}{\bm{3}} & \bm{-}\cfrac{\bm{1}}{\bm{3}} \\[3ex] \bm{-}\cfrac{\bm{5}}{\bm{3}} & \cfrac{\bm{4}}{\bm{3}} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-6a02ea2e547dcc21081ae80df407a4e0_l3.png)
Esercizio 4
Trovare l’inversa della seguente matrice del secondo ordine:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} -2 & 5 \\[1.1ex] -3 & 10 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-422fcd6f391a2682e4b546c9e9c05b55_l3.png)
Il determinante della matrice A è:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{aligned}\begin{vmatrix}A\end{vmatrix} = \begin{vmatrix} -2 & 5 \\[1.1ex] -3 & 10\end{vmatrix} & = (-2) \cdot 10- (-3) \cdot 5 \\ & = -20-(-15) \\[2ex] & =-20+15 \\[2ex] & =-5\end{aligned}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-9e9997751e16d3b976454be828cb914d_l3.png)
Ora applichiamo la formula per creare la matrice inversa di dimensione 2×2:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A = \begin{pmatrix} a & b \\[1.1ex] c & d \end{pmatrix}\longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{|A|} \begin{pmatrix} d & -b \\[1.1ex] -c & a \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7d5308484309da4485a3d9b92af86e7d_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A=\begin{pmatrix} -2 & 5 \\[1.1ex] -3 & 10\end{pmatrix} \longrightarrow A^{-1} = \cfrac{1}{-5} \begin{pmatrix} 10 & -5 \\[1.1ex] 3 & -2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-7c0c614039614bd9125b2920da8698eb_l3.png)
E infine facciamo la moltiplicazione:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle A^{-1} = \begin{pmatrix} \cfrac{10}{-5} & \cfrac{-5}{-5} \\[3ex] \cfrac{3}{-5} & \cfrac{-2}{-5} \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-edb1dfc870b3045eaefc1716a80e2ca2_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \bm{A^{-1} =}\begin{pmatrix} \bm{-2} & \bm{1} \\[2ex] \bm{-}\cfrac{\bm{3}}{\bm{5}} & \cfrac{\bm{2}}{\bm{5}} \ \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-5c49e161c701254cfbe20353c11980eb_l3.png)
Risolvere un sistema di equazioni con la matrice inversa
È difficile apprezzare le reali applicazioni dell’inverso di una matrice. Infatti, probabilmente ti starai chiedendo… a cosa serve la matrice inversa? Serve davvero a qualcosa?
Ebbene, uno degli usi della matrice inversa è risolvere sistemi di equazioni lineari . E sì, anche se possono sembrare due concetti molto diversi, è possibile trovare la soluzione di un sistema di equazioni invertendo una matrice.
Vediamo con un esempio come si realizza:
- Calcola la soluzione del seguente sistema di equazioni con la matrice inversa:
![Rendered by QuickLaTeX.com \left. \begin{array}{r} x+3y=5 \\[2ex] 2x+4y=6 \end{array} \right\}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-200c0f994f86752e7d650621a0d4100f_l3.png)
Innanzitutto va osservato che un sistema di equazioni può essere espresso sotto forma di matrici:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle \begin{pmatrix} 1 & 3 \\[1.1ex] 2 & 4 \end{pmatrix}\begin{pmatrix} x \\[1.1ex]y \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} 5 \\[1.1ex] 6 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-4b9c9f181fc16a501799145c516a9747_l3.png)
Possiamo verificare che questa forma matriciale del sistema equivale all’espressione con equazioni: se moltiplichiamo le matrici vedremo che otteniamo le due equazioni del sistema.
Ora, per semplificare i passaggi successivi, chiameremo
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alla matrice che ha i coefficienti delle incognite,
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alle colonne della matrice con le incognite, e
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alla matrice colonna con termini indipendenti:
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Quindi la matrice
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è l’incognita dell’equazione della matrice.
Per risolvere questa equazione di matrice, è necessario seguire una procedura che non spiegheremo in modo così dettagliato qui. Se vuoi capirlo completamente, puoi dare un’occhiata a come risolvere le equazioni con le matrici , dove spieghiamo l’intero processo passo dopo passo.
Questa procedura si basa su una proprietà delle matrici inverse: qualsiasi matrice moltiplicata per la sua inversa è uguale alla matrice Identità (o Unità). Pertanto, la matrice sconosciuta può essere facilmente risolta
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moltiplicando entrambi i membri dell’equazione per l’inverso della matrice A:
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E una volta che abbiamo isolato la matrice
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, calcoliamo l’inverso di
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e risolviamo il prodotto di matrici:
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle X=\left.\begin{pmatrix} 1 & 3 \\[1.1ex] 2 & 4 \end{pmatrix}\right.^{-1}\cdot \begin{pmatrix} 5 \\[1.1ex] 6 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-9a1290e37a9e3f56fc6b288bc7686d66_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle X=\cfrac{1}{-2} \begin{pmatrix} 4 & -3 \\[1.1ex] -2 & 1 \end{pmatrix}\cdot \begin{pmatrix} 5 \\[1.1ex] 6 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-21471fc8a4c04aac3121519e8ef874e5_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com \displaystyle X= \begin{pmatrix} -1 \\[1.1ex] 2 \end{pmatrix}](https://mathority.org/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-b9457fedf68c4bdfea898922e465eeb8_l3.png)
La soluzione del sistema di equazioni è quindi:
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