Notazione polacca inversa: applicazione e miglior calcolatore

La notazione polacca inversa (RPN) è una delle operazioni più comuni che un programmatore può incontrare. Questa notazione è stata introdotta nel 1920 dal matematico Jan Łukasiewicz ed è stata sviluppata appositamente per ridurre espressioni matematiche estremamente grandi. Inoltre, questo tipo di notazione è attualmente molto utilizzato nel mondo delle calcolatrici scientifiche, quindi ti consigliamo di restare con noi per imparare ad usarlo correttamente.

Dove o in che tipo di operazione matematica puoi incontrare la notazione polacca inversa?

Questo tipo di linguaggio matematico si trova comunemente in aritmetica e algebra ed è un tipo di linguaggio operativo con cui ogni ingegnere di sistema dovrebbe avere molta familiarità. Nel corso del tempo, questo tipo di operazione o espressione numerica è stata considerata un’ottima alternativa per ridurre significativamente l’utilizzo della memoria su un computer. E da quando questo è stato scoperto, il suo utilizzo si è diffuso in tutti i sistemi operativi del mondo. Grazie a questo, può essere programmato velocemente, lasciando dietro di sé una notevole perdita di tempo.

Nella maggior parte dei casi, un programmatore impiega più tempo del previsto per sviluppare le operazioni di un’applicazione e di un sistema operativo, di una pagina web, ecc. Per applicare la notazione polacca inversa nella programmazione, è necessario lavorare con la struttura LIFO (Last in first out) delle operazioni matematiche. Questo tipo di procedura si basa sul fatto che non è necessario collocare un’intera operazione in modo ordinato per trovare il risultato che ci aspettiamo. Sarebbe meglio spiegarlo con un esempio:

Supponiamo di dover programmare una pagina di cambio valuta internazionale automatizzata, prima di tutto dobbiamo inserire tutti gli argomenti, in questo caso lavoreremo con dollaro ed euro. Fondamentalmente l’operazione potrebbe essere A x B = C assumendo che A sia in dollari e B sia il valore dell’euro in dollari.

Eseguendo l’operazione avremo ovviamente come risultato i dollari che ci serviranno per acquistare una cifra stimata in euro, ma programmando la pagina l’operazione dovrà essere automatica. Per questo motivo viene applicata la notazione polacca inversa , che in questo caso verrebbe espressa così: AB x, quindi il risultato, che sarebbe C, verrebbe automaticamente applicato alla pagina.

Come costruire correttamente la notazione polacca inversa?

Come suggerisce il nome, un’espressione polacca inversa metterebbe essenzialmente prima gli operandi (che sarebbero i numeri che dobbiamo dividere, moltiplicare, ecc.), poi l’operatore. L’operatore in questo caso sarebbe moltiplicazione, divisione, addizione, tra le altre procedure, e ovviamente un semplice esempio che ti mantiene nel contesto, non fa mai male, quindi lo rappresenteremo di seguito.

AB+

Supponiamo che A sia 15 e B sia 45, programmando in questo modo il sistema riconoscerà immediatamente che ci riferiamo ad un’operazione matematica e quindi troveremo subito c. Che in questo caso sarebbero 65.

Se studi programmazione, ti sarà molto più veloce comprendere il seguente codice che presentiamo di seguito.

Codice RPN
Esempio di RPN applicato alla programmazione

Presenta una semplice operazione che, in notazione polacca inversa senza programmazione, si esprimerebbe come segue.

1) [“2”, “1”, “+”, “3”, “*”] -> ((2 + 1) * 3) -> 9

2) [“4”, “13”, “5”, “/”, “+”] -> (4 + (13 / 5)) -> 6

Analisi dell’operazione:

Bisogna considerare che questa operazione deve essere di tipo stack, con una particolare tendenza alla divisione e alla sottrazione. E, in primo luogo, dobbiamo eliminare la suddivisione, estraendo tutti i dati all’interno delle prime parentesi. Una volta calcolato, questo nuovo valore viene messo in pila, e ovviamente tutta la procedura darebbe il numero 6, tenendo conto che ogni operazione è indipendente dall’altra, e prendiamo come esempio il numero 2.

Quali vantaggi può offrirti la notazione polacca inversa?

  • Il calcolo di qualsiasi tipo di operazione matematica si voglia esprimere verrà sviluppato in modo sequenziale, quindi avremo meno errori durante la creazione di qualsiasi tipo di operazione complessa.
  • Non richiede l’uso di parentesi o qualsiasi tipo di regola algebrica, poiché stiamo aggiungendo informazioni, quindi qualsiasi operazione viene calcolata per passi.
  • Per gli studenti di programmazione o di qualsiasi tipo di ingegneria, diventa molto più semplice comprendere l’operazione che si sta svolgendo.
  • Copiare qualsiasi tipo di operazione matematica direttamente su una calcolatrice senza avere una conoscenza approfondita di aritmetica può causare errori, motivo per cui è più pratico applicare un NPI.
  • Non dovresti usare il simbolo = per trovare il risultato che ti aspetti.

Quali calcolatori sarebbero più consigliati per applicare una NPI (Reverse Polish Notation)?

Le calcolatrici sono lo strumento migliore per ogni studente, ma nella maggior parte dei casi sono progettate solo per risolvere operazioni semplici e sono configurate nello stesso modo in cui vengono scritte normalmente. Quindi, se stai cercando una calcolatrice in grado di gestire la notazione polacca inversa, ne avrai bisogno una un po’ più semplice, e la più popolare tra i programmatori è la HP 50G .

Sebbene esistano anche altri calcolatori in grado di eseguire questo tipo di operazioni online (molti calcolatori HP possono essere una buona opzione da considerare), ma ovviamente averne uno specializzato può accelerare il processo di programmazione.

Tra i suoi vantaggi possiamo evidenziare:

  • Libreria integrata specifica per equazioni complesse.
  • Più di 300 formule automatiche con costanti scientifiche per qualsiasi tipo di operazione con notazione polacca inversa.
  • Con esso, puoi sviluppare applicazioni ancora più velocemente del previsto.
  • Inoltre soddisfa gli standard di una comune calcolatrice scientifica, quindi la notazione polacca inversa può essere il suo punto di forza, ma funziona anche per altri tipi di operazioni.

La notazione polacca inversa ha rivoluzionato in modo significativo i sistemi di programmazione , senza dubbio si consiglia di applicarla per ottenere risultati esatti, senza i comuni errori di calcolo. Cosa aspetti a ricevere il tuo? Infine, vorremmo consigliarti di consultare il nostro articolo sulla Notazione matematica , poiché può benissimo integrare le informazioni sulla Notazione polacca inversa (RPN) apprese in questo articolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto